Le segreterie prov.li di SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL chiedono di tener conto della loro rappresentanza
La concertazione sociale territoriale è
parola spesso sconosciuta agli amministratori, meglio la democrazia diretta e
la partecipazione dal basso, però quando poi si tratta di mediare tra interessi
collettivi e trovare accordi occorre considerare il peso delle rappresentanze
in campo.
Il sindacato unitario dei pensionati di CGIL, CISL e UIL rappresenta in città 30.000 anziani ed è autorizzato a chiedere, proprio per quello che rappresenta, piena legittimazione della propria funzione da parte dell’Assessore al welfare dott.ssa Rossi.
Il riconoscimento del ruolo e, quindi, del
tavolo di confronto politico si misurerà dopo che nell’ultimo incontro si è
cercato di capire concretamente gli obiettivi che questa giunta si pone sul
settore anziani e concordare un percorso a partire dal prossimo confronto in
dicembre sulle decisioni di bilancio preventivo 2013 ed eventualmente giungere
ad un possibile accordo su alcuni punti delicati:
Quattro obiettivi per il sindacato e quattro impegni dell’assessore per il 2013. I sindacati dei pensionati chiedono al Sindaco e a tutta la Giunta un’assunzione precisa di responsabilità e una presa d’atto che i servizi agli anziani della città non possono essere considerati “spesa comprimibile”, come riportato da alcuni organi si stampa, in quanto negli ultimi due anni si registra già una perdita di risorse e quindi una diminuzione dell’utenza di circa 600 persone.
Il confronto di merito sul bilancio
preventivo dovrà essere un'ulteriore garanzia sui capitoli centrali della spesa
sociale per anziani. Non faremo sconti a nessuno.