Ordine del giorno 8/03/2012
La Assemblea delle Donne si impegna a contrastare le ipotesi di riforma del mercato del lavoro messe in atto dal Governo e si dà come piano di lavoro per l'anno 2012 , nell'ambito delle politiche di genere , le seguenti azioni positive
1. Estensione degli accordi conciliativi nelle aziende del territorio
2. Richieste agli Enti Formatori di percorsi specifici di settore per l'inserimento delle donne post maternità
3. Accordi sindacali per la stabilizzazione delle donne sui luoghi di lavoro attingendo alle norme in finanziaria che introducono agevolazioni ed incentivi per le aziende.
4. Accordi con le associazioni territoriali del territorio per l'invio dei dati relativi alle retribuzioni ed inquadramento del personale maschile e femminile per aziende che impiegano più di 50 dipendenti ( oggi la normativa fissa la quota a 100 dipendenti) , comprensivo delle aziende collegate al gruppo.
5. Sostegno della campagna FILCAMS contro la liberalizzazione degli orari di lavoro
6. Assemblee di taglio confederale nei luoghi di lavoro per informare le donne dei diritti acquisiti e delle problematiche aperte con l'apporto delle categorie per gli aspetti specifici di settore .
7. Sostegno e promozione della campagna contro la abolizione della legge sulle dimissioni in bianco.
Alle donne va data la possibilità di raggiungere, a parità di condizioni, la stessa misura della pensione degli uomini attraverso il raggiungimento della parità di retribuzione . Va loro data la copertura figurativa per le assenze dal lavoro per maternità e lavori di cura , va introdotto il congedo di paternità con il mantenimento della retribuzione al 100%.
Sul fronte delle pensioni l'ottenimento dell'abbassamento dell'età pensionabile non solo per i lavori usuranti ma anche per mestieri ed occupazioni faticose.
Sul fronte del welfare l'incremento dei servizi per l'infanzia e per gli anziani.
L'assemblea delle Donne CGIL
Parma 8/03/2012