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“Artegrafica Silva, cala definitivamente il sipario. Ma non dimentichiamo le macerie…”

28 Marzo 2012
Nota stampa di Silvia Avanzini, segretaria generale SLC Cgil Parma

“Cala definitivamente il sipario sull’Artegrafica Silva, la storica industria grafica parmigiana che, dopo il fallimento nel 2010 e un 2011 di cassa integrazione straordinaria per i  lavoratori superstiti, arriva oggi alla pagina finale con la messa in mobilità di undici degli ex dipendenti.

Mobilità significa, come è ormai tristemente risaputo, essere a piedi: abbastanza scontato per lavoratori non più giovani, che hanno speso la loro vita professionale in un settore in cui la ricollocazione è pressoché impossibile, falcidiato come è – e ormai da qualche tempo – dai costi e dall’innovazione tecnologica. Dei sei lavoratori che sono sfuggiti a questa sorte, due sono ormai in pensione, mentre solo quattro hanno trovato un nuovo posto di lavoro.

Una vicenda amara ed insieme emblematica, in cui al danno della perdita dell’occupazione si aggiunge la beffa rappresentata dell’incognita rispetto a quanto previsto dalla riforma pensionistica. Infatti, se con il decreto previsto entro giugno non sarà cristallizzato il requisito pensionistico di quei lavoratori, tenendo conto degli accordi di mobilità associati a CIGS precedenti il 4 dicembre 2011, il loro futuro previdenziale rischia di diventare sempre più incerto e preoccupante.

Gli ormai ex lavoratori dell’Artegrafica Silva, infatti, già delusi ed amareggiati dallo stato delle cose, non hanno nemmeno la prospettiva di rientrare in fattispecie come quelle degli esodati postali e di Telecom o delle grandi aziende in ristrutturazione come Termini Imerese, su cui i riflettori puntati fanno sperare che si possa trovare qualche soluzione.

Credo invece che non si debba spegnare l’attenzione sulla sorte di queste persone, che rappresentano un fenomeno tutt’altro che isolato ed anzi, purtroppo, in notevole aumento. Quante altre realtà nel nostro territorio versano infatti in situazioni analoghe a quella dell’Artegrafica Silva? Non chiudiamo gli occhi su uno stillicidio che si preannuncia di enorme gravità e con effetti sul tessuto imprenditoriale e occupazionale del parmense che tutti i dati stanno già evidenziando con assoluta brutalità”.

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