I sindacati di categoria si impegnano a seguire gli sviluppi della nuova realtà per garantire che si concretizzino gli accordi firmati
Le organizzazioni sindacali di categoria Fillea Cgil, e Filca Cisl ritengono positivo che lo scorso 28 giugno, nella riunione dei creditori, si sia approvato a maggioranza il concordato della società in liquidazione Arquati srl che permette la continuità del sito produttivo di Sala Baganza come profilato negli accordi che le stesse organizzazioni hanno siglato l'11 dicembre 2009.
La vicenda Arquati ha radici lontane, parte dal fallimento a cui seguì la Amministrazione Straordinaria nel 2004. Gli anni dal 2004 al 2008 sono stati anni di grandi incertezze per i lavoratori, motivate dal frequente cambio di management e dagli scarsi investimenti che la gestione del Fondo aveva previsto per la Arquati di Sala Baganza, fino al luglio del 2008, data nella quale la società detentrice della Arquati, la Synpa, ha posto la società in liquidazione.
La risposta dei dipendenti Arquati, affiancati dalle organizzazioni sindacali di categoria, è stata netta nel rifiutare qualsiasi ipotesi di chiusura del sito produttivo. Dal luglio 2009 si sono susseguiti più incontri presso il tavolo di crisi della Provincia di Parma che hanno portato nel dicembre 2009 alla sigla degli accordi per il mantenimento del sito produttivo e di una buona parte della mano d’opera.
Gli incontri tra tutte le parti interessate al buon esito hanno accompagnato la complessa vicenda fino al concordato. L'impegno di tutti nel dare il proprio contributo a questa complessa vicenda, vale a dire dei dipendenti, delle organizzazioni sindacali, delle istituzioni locali, è stato premiato con un risultato che – stante gli accordi siglati – garantisce lavoro al territorio per gli anni futuri. Di questi tempi non è poca cosa.
La soddisfazione dei sindacati di categoria è supportata dal fatto che in un periodo difficile l'azienda lavora a pieno regime, senza ricorsi ad ammortizzatori sociali, supportata da un imprenditore del settore e non da fondi o istituti meramente finanziari.