Arquati, raggiunta un'intesa

Fillea Cgil e Filca Cisl precisano i contenuti

Nella serata di venerdì 11 dicembre, alla fine dell'assemblea a cui ha partecipato la totalità dei lavoratori, verificate le condizioni per procedere, FILLEA CGIL, FILCA CISL e la RSU hanno sottoscritto gli accordi di mobilità e gli accordi di passaggio alla nuova società denominata ARQUATI PRODUZIONI.

L'assemblea si è svolta in un clima di grande attenzione, di pacatezza, e a allo stesso tempo di forte carica emotiva per una vertenza e una trattativa particolarmente difficilI e complessE, tra l'altro ultimo passaggio di anni di grandi travagli aziendali, dove solo l'impegno e l'attaccamento dei lavoratori all'azienda ha consentito di giungere al nuovo salvataggio dell'ARQUATI.

I relatori, dopo una premessa che ha riassunto gli ultimi passaggi della trattativa e riepilogato i punti principali dell'intesa, hanno dato lettura integrale dei verbali sottoscritti, per chiarezza e rispetto della platea e per consentire una valutazione non approssimativa di tutti i punti degli accordi.

Di questi sono stati sottolineati senza enfasi gli aspetti positivi e resi chiari anche i punti meno soddisfacenti (come ad esempio gli incentivi per i lavoratori che non troveranno ricollocazione), così come sono state chiarite le mediazioni sui punti di più complicata soluzione. E' stato riaffermato il senso di responsabilità che ha guidato FILLEA e FILCA e la RSU firmataria dal primo all'ultimo minuto della vertenza, che era quello di salvaguardare il maggior numero di posti di lavoro possibili e evitare la liquidazione e il fallimento dell'azienda. Intento perseguito con altrettanta convinzione dal Comune di Sala Baganza e dall' Amministrazione Provinciale.

I principali punti dell'intesa riguardano la salvaguardia di 49 posti di lavoro (a fronte di una proposta sindacale iniziale di 55 e di 30 da parte aziendale) in ARQUATI PRODUZIONE, il diritto di precedenza ai licenziati in caso di nuove assunzioni, il mantenimento in loco di una struttura produttiva pienamente autonoma, la salvaguardia nella nuova società di tutta la contrattazione collettiva compreso la mensa aziendale, degli scatti di anzianità e di una parte dei trattamenti individuali.

Il problema della società assuntrice dei dipendenti, che vedeva due diverse visioni tra sindacati e azienda, è stato mediato attraverso clausole di salvaguardia abbastanza rigide, prevedendo garanzie sui livelli occupazionali per almeno 6 anni (un fatto che di questi tempi non è poca cosa). Non bisogna dimenticare, a onor del vero, che questa soluzione consentirà il mantenimento dei posti di lavoro e di tutte le garanzie e diritti contrattati anche nel caso in cui l'assuntore di ARQUATI in Liquidazione dal concordato dovesse essere un soggetto di diverso da SC TENDE.

L'impegno di FILLEA CGIL e FILCA CISL continuerà nei prossimi giorni per assistere individualmente i lavoratori nelle pratiche di mobilità e nelle transazioni individuali e, partire da gennaio, nel riprendere l'attività sindacale e contrattuale in ARQUATI PRODUZIONE nel lavoro di un definitivo rilancio.