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Aperture negozi 17 marzo: ancora concessioni alla grande distribuzione

14 Marzo 2011
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil criticano la scelta del Comune di Parma

Venerdì scorso, al termine del secondo incontro convocato dal Comune di Parma per discutere le richieste di apertura di alcune strutture in occasione della festa del prossimo 17 marzo, si è registrata l'ennesima decisione dell'Amministrazione comunale di Parma a favore delle richieste della grande distribuzione e a danno dei lavoratori del settore.

Nessuno, tranne le organizzazioni sindacali dei lavoratori Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, si è curato di garantire il significato della festività istituita quest'anno per i 150 anni dell'unità d'Italia e dell'opportunità di favorire la presenza di tutti i cittadini alle iniziative che si terranno nel nostro territorio.

Quindi via libera del Comune alla modifica di calendari di apertura già concordati , nonostante posizioni variegate anche tra i rappresentanti di circoscrizioni e associazioni datoriali.

Nessun legame tra le richieste di apertura e  il flusso di persone che potrà frequentare il centro cittadino in tale occasione. e aperture riguardano infatti centri commerciali periferici: Esselunga, Panorama e Campus.

Non sono servite neanche le osservazioni di Filcams, Fisascat e Uiltucs sul fatto che con pochi giorni di preavviso non è possibile garantire il rispetto dei turni di riposo dei lavoratori e le programmazioni delle turnazioni.

A nessuno dei componenti il tavolo sembra peraltro importare il fatto che un numero sempre maggiore di cittadini/lavoratori non riesca a far fronte alle necessità di conciliazione con le necessità familiari, visto che il 17 (e forse anche il 18) marzo non saranno aperti (giustamente) né asili né scuole né altri servizi indispensabili per chi lavora.

Con rammarico e disappunto i sindacati di categoria prendono atto che l'Amministrazione comunale, invece di invitare i cittadini a celebrare l'unità d'Italia, li  spinge piuttosto a frequentare i centri commerciali.

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