Aperture negozi 1 novembre, una decisione sulla testa dei lavoratori

La Filcams Cgil critica la decisione dell'Assessore

La Filcams Cgil di Parma esprime forti critiche rispetto alla decisione dell’Assessorato allo Sviluppo delle politiche per il Commercio e per l’Artigianato di Servizio del Comune di Parma di autorizzare l’apertura degli esercizi commerciali per sabato 1 novembre nella zona rientrante nel perimetro della "Citta’ d’arte".

L’Amministrazione ha motivato la decisione giustificandola con il flusso di turisti portato dalla mostra dedicata al Correggio, flusso peraltro ampiamente prevedibile gia’ un mese fa, che quindi non si concilia con la convocazione tardiva delle parti. Inoltre, il calendario delle festivita’ era già stato a suo tempo concordato in base alle norme previste dalla delibera regionale: non si capisce dunque, secondo le organizzazioni di categoria, perche’ si sia dovuti tornare sulla data del 1 novembre.

Lungi dall’augurarsi che i profitti dei negozianti vedano battute d’arresto, lavoratori e sindacato sono tuttavia convinti che non sia l’apertura di un sabato a risolvere i problemi del commercio e a rilanciare i consumi. I diritti dei lavoratori sembrano ancora una volta rimanere inascoltati da parte del Comune, nonostante da piu’ parti giunga l’indicazione a preservare e rispettare le festivita’, oltre che a permettere ai lavoratori del settore, in prevalenza donne, di organizzare la propria vita famigliare.

Le organizzazioni sindacali si riservano di tutelare i lavoratori che non volessero prestare la propria attivita’, ritenuta in questo caso non obbligatoria.