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Agenzie Fiscali Parma: presidio e manifestazione unitaria in Prefettura

7 Luglio 2009
Il 7 luglio scorso oltre 150 lavoratori delle Agenzie Fiscali di Parma hanno presidiato e manifestato presso la Prefettura per la mancata restituzione del loro salario accessorio

Lo scorso martedì 7 luglio 2009 si è svolta una manifestazione sindacale unitaria dei lavoratori delle sedi di Parma delle Agenzie Fiscali.

Erano oltre 150 (quasi il 50% del totale)
a presidiare l'entrata della Prefettura di Parma e a dimostrare la loro profonda demotivazione e rabbia per i provvedimenti governativi con i quali sono stati azzerati i fondi relativi al comma 165 che rappresentano una quota determinante di salario accessorio.

Un argomento, questo, che ha fatto ritrovare l’Unità Sindacale dopo che il Governo, con gli ultimi provvedimenti legislativi, ha disatteso gli impegni, sulla restituzione dei fondi, assunti nell’accordo sindacale per il rinnovo dei contratti pubblici del 30 ottobre 2008, avverando i pronostici dalla Funzione Pubblica CGIL che non aveva sottoscritto, a titolo e ragione, quell’intesa.


Dalla nascita delle Agenzie Fiscali (che ricordiamo è avvenuta a costo zero per lo Stato), l'organizzazione dei servizi e le attività di contrasto all'evasione fiscale e alle frodi sono state incentivate con la normativa succitata che riconosce la maggiore produttività e che contribuisce allo stanziamento complessivo del salario accessorio idoneo a garantire il corretto funzionamento della macchina organizzativa.

La sottrazione dei fondi ex comma 165, già a valere sull'anno 2008 (quindi per un anno già trascorso ed in cui sono stati raggiunti tutti gli obiettivi fissati nelle convenzioni) provocherà l'impossibilità di remunerare il personale per le attività svolte.


Stante tuttora la mancanza di qualsiasi riscontro circa la "restituzione" dei suddetti fondi relativi all'anno 2008, le organizzazioni sindacali hanno comunicato, nei giorni scorsi, l'apertura di una vertenza su tutto il territorio nazionale che ha già cominciato a produrre i suoi effetti.

Una delegazione di funzionari e delegati sindacali è stata ricevuta dal Prefetto che ha ascoltato e condiviso le motivazioni delle proteste ed ha assicurato che farà da tramite affinché queste giungano anche alle competenti sedi nazionali, con l'auspicio di una favorevole risoluzione della vertenza.

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