Accordo raggiunto per contratto provinciale lavoratori agricoli

Soddisfazione di Flai, Fai e Uila dopo la complicata trattativa lunga quasi un anno

Lo scorso 28 novembre, dopo una complicata trattativa durata 11 mesi e dopo uno sciopero di 8 ore, è stato raggiunto l'accordo unitario tra FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL e le associazioni datoriali per il rinnovo del Contratto Provinciale degli Operai Agricoli di Parma.

Le buone relazioni presenti nel settore hanno permesso di superare numerosi ostacoli dovuti al momento di difficoltà generale che in parte coinvolge anche l'agricoltura della nostra provincia. Oltre ad un risultato economico soddisfacente il contratto rinnovato, che coinvolge migliaia di addetti, migliora significativamente la tutela dei lavoratori in caso di malattia, infortunio e maternità.

Più in dettaglio, l'Osservatorio Provinciale avrà tra i suoi compiti anche il monitoraggio delle assunzioni e dei licenziamenti del settore, al fine permettere alle rappresentanze dei lavoratori di conoscere in tempo reale l'andamento del mercato del lavoro della nostra provincia; riguardo alla classificazione sono stati aggiornati alcuni profili professionali con particolare attenzione per le attività degli agriturismi. Il livello più basso, Comune B, sarà consentito solo per gli operai addetti alla raccolta.

Nel capitolo dei diritti sociali viene contrattualizzato l'anticipo della malattia e degli infortuni per gli operai avventizi da parte della Cassa Extra legem; per tutti i lavoratori l'integrazione al 100% della malattia e dell'infortunio è estesa fino al 150° giorno; l'integrazione al 100% della maternità obbligatoria è estesa anche alle lavoratrici avventizie; il pagamento dei primi 3 giorni di carenza malattia sarà corrisposto in caso di malattie più lunghe di 7 giorni (prima erano 9).

Il sistema delle relazioni applicherà le linee guida nazionali e accorperà l'Osservatorio Provinciale, il Comitato Paritetico per la Sicurezza a la Salute nei luoghi di lavoro e la Cassa Extra legem in un unico ente.

Riguardo al salario infine è stato concordato un aumento del 5,5 % distribuito in 2 rate: il 60% da dicembre 2012 e il 40% da giugno 2013. Aggiornata anche l'indennità “assistenza ai parti”.