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"A proposto delle ispezioni nei cantieri edili da parte dello SPSAL"

10 Giugno 2010
Dichiarazione di Fabrizio Ghidini, segretario generale FILLEA CGIL Parma

“La pubblicazione dei risultati della settimana di ispezioni a tappeto svolte nei cantieri edili da parte della Medicina del lavoro –tornata ispettiva caduta tra l’altro in un periodo in cui si sono susseguiti diversi incidenti, anche mortali - rappresenta un momento importante anche per riprendere alcuni ragionamenti e provare a intraprendere nuove iniziative.

 Le ispezioni confermano alcuni fatti: che esiste uno “zoccolo duro” costituito da circa un terzo del totale della imprese ispezionate che a vario titolo risultano irregolari. Questa percentuale negli anni passati era più elevata ma sono per lo meno un paio di anni che si rimane al palo; che ponteggi e cadute dall'alto, nonostante alcuni vincoli normativi che sono stati introdotti e nonostante sia universalmente noto che rappresentano la principale causa di morte nei cantieri, rimangono in modo inaccettabile fuori norma; infine, che la catena del subappalto  e del lavoro finto autonomo mina alla base qualsiasi ipotesi di discorso davvero efficace su un miglioramento complessivo dei livelli di sicurezza.

 Senza dubbio la crisi che sta colpendo il settore e le difficoltà economiche di molte imprese viene scaricata su un alleggerimento del rispetto delle regole in materia e sugli investimenti, soprattutto nel settore dei lavori privati. A dimostrazione di ciò si registra una sensibile diminuzione di partecipanti ai corsi sulla sicurezza organizzati dagli enti bilaterali, così come non si può tacere l’attenuazione del livello complessivo dei controlli sui luoghi di lavoro, dovuta sia a scelte organizzative che al taglio dei fondi del Ministero del lavoro nei confronti del personale ispettivo delle Direzioni Provinciali del Lavoro e dell'INPS”.

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