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8 novembre, una manifestazione per unire

3 Novembre 2008
Lavoro, nuove poverta', welfare, uguaglianza, convivenza e legalità saranno i temi al centro della manifestazione organizzata da Cgil, Emergency, Legambiente, Arci, Ciac, UdU e Sunia di Parma

Le nuove poverta' che avanzano, i conflitti tra diversi e i problemi di integrazione, un welfare che fatica a dare risposte al sempre crescente numero di persone in difficolta', il lavoro che spesso non sembra più sufficiente a garantire un reddito dignitoso: sono questioni che non appartengono piu' solo ad altri contesti, ad altre realta'. Anche il nostro territorio si trova investito, in modo sempre più evidente, da situazioni preoccupanti, che sarebbe pericoloso trascurare.

Allarmi che provengono da osservatori significativi, come la Caritas, che parla di un numero crescente di persone in difficolta' (ben 15 milioni in Italia, e aumentano anche nel nostro territorio), o come gli istituti statistici che segnalano l’aumento esponenziale dei protesti bancari (dal 2000 al 2007 a Parma sono cresciuti ben del 78,2%), a cui si aggiunge l’inarrestabile calo dei consumi, a partire dai beni di prima necessità, registrati da tutte le associazioni di categoria del commercio.

Non stupiscono nemmeno piu', in un tale quadro, gesti disperati come quello dell’invalido disoccupato che nei giorni scorsi ha minacciato di darsi fuoco per rivendicare un lavoro adeguato alle sue condizioni e un po’ d’attenzione. Sembra anzi che tali manifestazioni, che l’assessore Zoni, stando alla stampa locale, definisce plateali, suscitino nei nostri amministratori più fastidio che compassione, perché le proteste 'non risolvono i problemi'. Ma se è vero, come lo stesso assessore avrebbe dichiarato, che 'questi episodi sono sempre più frequenti', forse l’Amministrazione e la citta' intera dovrebbero interrogarsi sui motivi di tale escalation. Di fronte alla disperazione e' inaccettabile che un assessore consigli di attendere 'in silenzio e con dignita'', mostrando 'calma e pazienza'.

Certo, occorre evitare in ogni modo che si giunga a tali estremi, non e' mettendo a rischio la propria esistenza che si trovano le soluzioni. Ma anche in periodo di 'vacche magre' e' possibile adottare politiche maggiormente attente ai problemi delle persone in carne ed ossa, magari tralasciando per qualche tempo le più 'redditizie' operazioni di facciata.

Occorre la responsabilita' di tutti. Per questo lavoro, nuove poverta', welfare, uguaglianza, convivenza e legalita' saranno i temi al centro della manifestazione organizzata per sabato 8 novembre da Cgil, Emergency, Legambiente, Arci, Ciac, UdU e Sunia di Parma.

I promotori dell’iniziativa rivolgono un appello alla citta', ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani, alle tante associazioni che si occupano di disagio, a tutti coloro che ritengono giunto il momento di affrontare e discutere apertamente le contraddizioni di una comunità che si e' troppo a lungo creduta un’isola felice, affinche' non vada sprecata l’opportunita' di una riflessione e di un confronto costruttivo su quelle che ogni giorno di piu' appaiono come le emergenze del momento.

 

Il ritrovo della manifestazione è previsto alle ore 15 a Barriera Repubblica, da dove partirà il corteo alla volta di Piazzale Picelli. Qui sarà possibile seguire i diversi interventi e partecipare alla festosa conclusione dell’iniziativa.

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