Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Venerdì 19 Aprile 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

“8 maggio: prima manifestazione nazionale degli ispettori del lavoro. Per il sindacato un segnale importante”

6 Maggio 2014
Nota stampa della Segreteria Confederale CGIL Parma

Per la prima volta, in circa un secolo di storia, gli ispettori del lavoro hanno deciso di indire una manifestazione nazionale, prevista per il prossimo 8 maggio, davanti agli uffici centrali del Ministero del lavoro. Lo scopo è di rivendicare la tutela delle funzioni ispettive e opporsi decisamente e con fermezza alla campagna denigratoria e diffamatoria contro la categoria portata avanti dai mass media negli ultimi mesi. Gli ispettori del lavoro, ormai stanchi di essere diventati i capri espiatori di un diffuso malessere vissuto dalle imprese, scenderanno in piazza per rivendicare la loro dignità di lavoratori.

All’indomani degli episodi di aggressione di Napoli, molte Direzioni Territoriali del lavoro hanno infatti espresso la loro solidarietà ai colleghi partenopei, denunciando soprattutto l’aggressione mediatica successiva all’evento e spiegando le enormi difficoltà in cui si trovano a lavorare, anticipando le spese di benzina, costo dei mezzi pubblici, autostrada, parcheggio e quant’altro per vedersi rimborsati, se va bene dopo diversi mesi. E oltre agli atti vandalici ai loro mezzi, devono sopportare aggressioni fisiche, nella più totale solitudine.

La CGIL non può che sostenere tale mobilitazione, che rappresenta, anche per Parma, un segnale importante per restituire dignità a chi opera per assicurare i necessari e doverosi controlli in materia di regolarità contrattuale e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Controlli in cui è più che mai necessario tornare ad investire e a credere, e senza i quali rischieremmo un inaccettabile e pericoloso arretramento sul piano dei diritti e delle tutele per il mondo del lavoro nel suo complesso.

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK




A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome