5 novembre, i pensionati tornano in piazza

Manifestazione regionale a Bologna. 'Non molliamo neanche un crostino!'

Domani, mercoledi’ 5 novembre, anche i pensionati di Parma parteciperanno, con numerosi pullman, alla manifestazione regionale organizzata da SPI Cgil, FNP Cisl e Uil Pensionati. Alle ore 9.30 si troveranno in Piazza VIII Agosto a Bologna, da dove partira’ il corteo alla volta di Piazza Maggiore.

Scenderanno ancora una volta in piazza per difendere le pensioni, anzi per chiedere al Governo di aumentarle e di garantire servizi sociali adeguati e una buona qualita’ della vita anche alle persone anziane.

Le pensioni hanno perso negli ultimi dieci anni oltre il 30% del loro potere d’acquisto e i costi per la sanita’ sono diventati insostenibili per le famiglie. Nel corso del 2008 l’inflazione ufficiale e’ arrivata al 4%, salendo al 6% per i generi alimentari, ossia per quei consumi che non si possono tagliare e che pesano maggiormente nei bilanci dei pensionati. In regione questi sono 1,2 milioni di persone e percepiscono in media 883 euro come pensione di anzianita’, che scende a 620 euro per le donne.

In considerazione di ciò, i sindacati chiedono, insieme ad un impegno da parte di regione e comuni sul fronte della politica dei prezzi, delle rette e delle tariffe, che venga prevista da subito in finanziaria la riduzione del prelievo fiscale, l’apertura di un confronto per la rivalutazione delle pensioni, l’estensione della tredicesima a tutti i pensionati e l’attivazione del fondo per la non autosufficienza.

Chiedono inoltre un cambiamento culturale che consideri la spesa sociale un investimento per lo sviluppo di tutta la societa’. I pensionati, che con il loro lavoro hanno contribuito alla costruzione del Paese, rivendicano, in ultime istanza, il diritto a vivere con un reddito dignitoso, in una societa’ più giusta, più unita, più solidale.

Per questo, come recita lo slogan della manifestazione, a fronte dell’attacco sistematico e spregiudicato del governo al sistema pubblico delle garanzie sociali, non molleranno ‘neanche un crostino!’.