4 marzo 2012: giornata europea per le domeniche libere dal lavoro

Mobilitazione in tutte le città dei lavoratori del commercio

Anche a Parma si è svolta domenica 4 Marzo l'iniziativa dei sindacati del commercio per protestare contro la liberalizzazione totale degli orari di apertura dei negozi introdotta dal governo Monti e sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.

Alle 9,30 si è tenuto un presidio davanti al centro commerciale Panorama e a seguire presidio e volantinaggio in Piazza Garibaldi con la presenza di numerose lavoratrici e delegate del settore.

Filcams  Fisascat e Uiltucs  ribadiscono la contrarietà al provvedimento poiché aprire i negozi anche alla domenica non aiuta i consumi ma rende più difficile la vita dei lavoratori, in maggioranza donne, che non trovano già durante la settimana adeguati servizi pubblici per la famiglia per poter lavorare in condizioni dignitose. C'è un problema generale di reddito e di recessione del paese che determina un continuo calo dei consumi e la soluzione non può essere di aprire di più i negozi.

Ieri tra l'altro Parma era chiusa al traffico per combattere, giustamente, l'inquinamento e i centri commerciali aperti erano una contraddizione molto evidente della politica del nostro paese.

Il consumo non può essere l'unico modello di vita e la domenica va preservata poiché il commercio non è un servizio pubblico indispensabile.

Nessuna azienda che apre la domenica inoltre procede a nuove assunzioni, ma frammenta ancora di più l'orario a chi è già assunto con un ulteriore peggioramento della qualità del servizio ai consumatori.

Chiediamo ancora una volta alle istituzioni, alla politica e alle associazioni datoriali di non abbandonare alla deregolamentazione selvaggia il commercio e l'occupazione di tutto il settore.