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31 ottobre, sciopero nazionale nei pubblici esercizi.

28 Ottobre 2013
Filcams, Fisascat e Uiltucs di Parma mobilitati per il rinnovo del contratto del turismo

Il prossimo giovedì 31 ottobre, per l'intero turno di lavoro, le lavoratrici e i lavoratori dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, mense, ristorazione autostradale, commerciale, in appalto e concessione) sciopereranno per difendere il loro diritto ad un contratto di lavoro dignitoso.

La Federazione dei Pubblici Esercizi (Fipe Confcommercio) ha portato al tavolo di trattativa richieste inaccettabili che le organizzazioni sindacali hanno subito respinto al mittente. Angem, associazione che fa parte di Fipe e che rappresenta importanti aziende della ristorazione collettiva (come Copra e Autogrill), ha disdettato il contratto nazionale del Turismo e non ha più mostrato interesse a riprendere un confronto per cercare soluzioni condivise.

Abolizione della quattordicesima, peggioramento dei trattamenti di malattia, indebolimento delle norme che tutelano i lavoratori nei cambi di appalto, smantellamento degli scatti di anzianità, nessun aumento salariale fino al 2015: questa la "ricetta" di Fipe per rispondere alla crisi economica!

Il settore è caratterizzato da retribuzioni basse e forte precarietà, molti part-time con orari ridotti e nessuna tutela di ammortizzatori sociali: questa vertenza e le inaccettabili forzature delle parti datoriali mettono ora a rischio i posti di lavoro e il rispetto delle norme che da sempre regolano il settore degli appalti. La necessità di adeguamento delle retribuzioni è quanto mai urgente. La protesta dei lavoratori vuole contrastare questa deriva che rischia di bloccare tutto il rinnovo del CCNL Turismo lasciando più di un milione di addetti senza certezze.

Per queste ragioni FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS UIL, contestualmente alla giornata di sciopero, hanno indetto due manifestazioni nazionali per il 31 ottobre 2013, a Milano e a Roma, per portare la protesta di lavoratori e sindacati direttamente davanti alle sedi di Confcommercio. 

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