Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Giovedì 25 Aprile 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

31 gennaio, presidio lavoratori servizi educativi 0/6 del Comune di Parma

29 Gennaio 2015
Convocato da FP CGIL e FISASCAT CISL sotto i Portici del Grano, dalle 9 alle 12. Confermata l'adesione alla fiaccolata contro il taglio dei servizio all'integrazione scolastica alle ore 18.30

Si è svolta nella tarda mattinata odierna la conferenza stampa, convocata da FP CGIL e FISASCAT CISL per illustrare ragioni e articolazione del presidio dei lavoratori dei servizi educativi 0/6 della città (Comune di Parma e cooperazione), convocato per il prossimo sabato 31 gennaiodalle ore 9.00 alle ore 12.00 in piazza Garibaldi, sotto i Portici del Grano.

 

L'Amministrazione continua infatti a minacciare tagli pesantissimi ai servizi educativi all’infanzia, mettendo a rischio decine di posti nei nidi e nelle scuole materne e determinando pesanti esuberi tra gli addetti, senza offrire, in prospettiva, alcun progetto alternativo credibile.

 

L'educazione dei bambini ha bisogno di futuro – dicono le rappresentanze dei lavoratori - non di precarietà. Tantomeno possono essere frutto di provvedimenti spot le scelte dell’Amministrazione in materia di integrazione scolastica ai disabili. A questo proposito le organizzazioni di categoria di CGIL e CISL, nelle persone di Tilla Pugnetti e Elisabetta Oppici, che hanno seguito tutta la vicenda dell'integrazione scolastica e valutato attentamente le dichiarazioni del Sindaco Pizzarotti a TV Parma, formulano le seguenti brevi considerazioni: “L'impegno del Sindaco di non mutare il servizio sino a giugno era il minimo che potesse fare e ci sono voluti due mesi di lotta per portarlo ad una quelche ragionevolezza; ieri abbiamo ancora fatto una verifica sul territorio regionale e nessun Comune è intervenuto su questi servizi. Il futuro del servizio resta assolutamente in pericolo e dobbiamo continuare le pressioni per arrivare rapidamente alla emissione di un nuovo bando, pena la fine del servizio a partire da giugno. Inoltre, non è accettabile l'assoluta ostentata indifferenza nei confronti degli educatori che sono il servizio”.

“Ci sembra – proseguono Pugnetti e Oppici - che al di la delle reali difficoltà dei bilanci comunali dovuti alla legge di stabilità ci sia una ostentata strumentalizzazione dei problemi per farne motivo di lotta politica del Comune nei confronti del governo; noi non vogliamo stare dalla parte di nessuno e vogliamo soluzione ai problemiPer questo manteniamo il presidio dei lavoratori di sabato 31 gennaio in piazza Garibaldi dalle 9 alle 12”.

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK


ALLEGATI


Scarica la locandina
Scarica la locandina 2


A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome