Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Sabato 27 Aprile 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

30 giugno: sciopero dei lavoratori del settore igiene ambientale

29 Giugno 2021
Stop per l'intera giornata dei lavoratori addetti ai servizi di raccolta rifiuti e servizi correlati contro la norma del codice appalti

Anche a Parma, mercoledì 30 giugno saranno in sciopero per l’intera giornata i lavoratori addetti ai servizi di raccolta rifiuti e servizi correlati contro la norma del codice appalti, l’art. 177, che rischia di mettere in ginocchio l’intero settore se non verrà abolita o modificata nei prossimi mesi.


I sindacati di categoria saranno in presidio e manifestazione domani a Bologna, in piazza Roosvelt.
L’articolo 177 del Codice degli appalti mette a rischio migliaia di posti di lavoro nel settore dei servizi ambientali poiché prevede un obbligo di esternalizzazione dell’80% delle attività delle società concessionarie quali ad esempio Iren ed Hera, per i servizi su rifiuti gas ed energia. Nel settore dei rifiuti, che già oggi presenta molti problemi di appalti irregolari e contratti al ribasso sulla pelle dei lavoratori, questa norma ci riporterebbe indietro di anni rispetto al percorso di reinternalizzazione
che si stava tentando di percorrere con le nuove gare di concessione attivate in Emilia Romagna.
La norma impatterebbe molto pesantemente sia sui costi economici, obbligando le aziende a spezzettare rapidamente il servizio con gare al ribasso, sia sui costi sociali, anche “in previsione della perdita dei posti di lavoro e dell’applicazione contrattuale non di settore che ne deriverebbe”.
Il comparto dei servizi ambientali è “stato fondamentale durante il lockdown e ha permesso al Paese, nel momento più duro, di continuare a conferire rifiuti senza nessun rallentamento del servizio di raccolta e di pulizia delle città".

I sindacati, dunque, chiedono alla politica “di intervenire immediatamente per evitare il disastro in un settore che nvece necessita di un piano complessivo di sviluppo in termini di impiantistica, tutela del lavoro, qualità dei servizi per i cittadini e un piano di recupero dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata che oggi è assente nella politica di sviluppo industriale del paese.


Fp Cgil Parma Fit Cisl Parma

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK




A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome