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25 marzo, sciopero lavoratori spettacolo e produzioni culturali

23 Marzo 2011
La mobilitazione, indetta da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil e Fials Confals, prevede a Parma un presidio in Prefettura a partire dalle 10.30

Venerdì 25 marzo si svolgerà la giornata di sciopero, proclamato unitariamente da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil e Fials Confals, dei lavoratori dei comparti dello spettacolo e della produzione culturale, mobilitati contro i pesantissimi tagli che stanno affossando il settore e che rischiano di condizionare pesantemente e irreversibilmente il futuro di tutti i principali enti e istituzioni anche nel nostro territorio. La protesta riguarderà dunque i teatri e le fondazioni di Parma, da Lenz Rifrazioni al Teatro delle Briciole, da Teatro Due alle Fondazioni Toscanini e Teatro Regio, senza dimenticare la mobilitazione dei lavoratori degli esercizi cinematografici (Cinecity e The Space Cinema) che contestano anche la sovrattassa governativa di 1 euro al biglietto del cinema.

 

Alle ore 10.30 avrà inizio un presidio davanti alla Prefettura di Parma con striscioni e musica, che a partire dall'assottigliamento delle risorse metterà al centro questioni come l'incertezza dei fondi per il Festival Verdi (cui il decreto Milleproroghe non ha riservato stanziamenti, nonostante le anticipazioni di stampa in tal senso), gli interrogativi sui fondi ministeriali per il settore, nonché il fondato timore di pregiudicare o ridimensionare il secondo semestre di attività delle principali istituzioni teatrali del territorio.

 

I lavoratori del Teatro Regio esporranno uno striscione emblematico con la scritta “guerra ai tagli, tagli alla guerra”, per sottolineare l'esigenza di definire delle priorità, da parte del Governo, rispetto allo sviluppo che si vuole immaginare per il nostro Paese.

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