Lettera aperta ai sindaci della provincia di Parma
La Cgil di Parma, in vista dello sciopero di 8 ore e relativa manifestazione in programma per venerdì 25 giugno a Bologna contro la manovra finanziaria presentata dal Governo, ha inviato al Presidente della Provincia e a tutti i Sindaci dei Comuni parmensi una "lettera aperta" per invitarli a condividere le ragioni della mobilitazione
"La CGIL ha proclamato per il prossimo venerdì 25 giugno uno sciopero generale che in Emilia Romagna interesserà l'intera giornata di lavoro in tutti i settori dell'industria, dei servizi e del pubblico impiego.
Lo sciopero è motivato dai contenuti della manovra economica che il Governo ha presentato e che, a prescindere dai passaggi parlamentari in corso, rischia di essere approvata, forse con l'ennesima fiducia, entro l'estate.
Per la CGIL e per i lavoratori, pensionati e cittadini che il nostro sindacato rappresenta, il contenuto della manovra appare fortemente ingiusto e iniquo. Iniquo perché affonda per la quasi totalità i suoi provvedimenti di tagli e decurtazioni salariali in quella parte di lavoratrici e lavoratori e pensionati che hanno fino ad ora pagato il prezzo più alto della crisi ed essendo cittadini a reddito fisso e medio-basso rischiano di essere penalizzati oltre ogni misura lecita. Ingiusto perché la manovra stessa ha carattere depressivo e quindi non favorisce elementi di crescita e ripresa per l'intero Paese.
La CGIL riconosce la necessità di interventi anche di risanamento, tuttavia non può accettare che sia sempre il cittadino a reddito medio-basso a pagare per tutti.
Una delle conseguenze più deteriori in tal senso è connessa ai tagli imposti alle Regioni e agli enti locali. Le cifre inserite nella manovra rischiano di essere dirompenti: diminuzione della quantità e qualità dei servizi che questo territorio ha saputo costruire con un alto livello di coesione e giustizia sociale; aumento delle imposte locali e/o del livello delle compartecipazioni delle famiglie al costo dei servizi stessi. Avremo inoltre un effetto negativo sugli investimenti pubblici degli enti locali che sono un mezzo di sostegno alle famiglie e alla crescita.
Per queste ragioni le istituzioni locali e le Regioni stanno chiedendo al Governo, senza alcuna distinzione di colore politico, una inversione di rotta.
La CGIL di Parma, con le sue articolazioni delle Camere del Lavoro nei diversi Comuni della Provincia, parteciperà alla manifestazione che si terrà il 25 giugno a Bologna. Scelta simbolica quella di manifestare nel capoluogo di Regione, proprio per sostenere le ragioni anche dei cittadini del nostro territorio.
Proprio per dare forza a queste ragioni considereremmo importante la partecipazione di Sindaci e amministratori locali al fianco di quella società che chiede insieme a noi scelte politiche anche di forte sacrificio ma condivisibili, eque e ragionevoli.
La CGIL di Parma ha organizzato la partenza di corriere da tutti i Comuni della provincia e a Parma, alle ore 7 di venerdì 25 giugno, davanti alla Camera del Lavoro, diversi pullman partiranno alla volta di Bologna. Il concentramento del corteo del nord Emilia, e quindi di Parma, è previsto in piazza Azzarita per le ore 8.30.
A fianco di lavoratori, pensionati e cittadini i gonfaloni dei Comuni del parmense potranno dare un segno di forte di adesione e sensibilità alle ragioni della Manifestazione".