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20 febbraio, sciopero alla Bormioli L. No ai licenziamenti

18 Febbraio 2009
La Fulc chiede di tornare a trattare

Nei giorni di martedi’ 17 e mercoledi’ 18 febbraio scorsi si sono svolte le assemblee dei lavoratori della Bormioli Luigi, nel corso delle quali e’ stato illustrato nel dettaglio il contenuto degli ultimi incontri con l'azienda.

L'aspetto al quale, unanimemente, e’ stato attribuito maggior rilievo, e’ senz'altro l'intenzione della direzione di aprire una procedura per arrivare alla soppressione di ben cento posti di lavoro. Questa prospettiva e’ stata fermamente rigettata dalle lavoratrici e dai lavoratori: ogni altro percorso che possa risultare utile ad affrontare la drammatica fase che il mercato e l'economia globale stanno attraversando, come ad esempio quello della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, merita senz'altro di essere attentamente e seriamente preso in considerazione, ma una apertura attuale a licenziamenti di qualunque natura e con qualunque motivazione, rappresenterebbe una pesante ipoteca per la continuita’ e il futuro stesso dell'azienda.

Questa e’ in estrema sintesi l'impostazione che le organizzazioni sindacali di categoria e la RSU hanno dato alle assemblee, largamente condivisa dalle maestranze dipendenti.

Va tenuto presente che l’emorragia di lavoratori annunciata dall’azienda risulta tanto piu’ grave se si considera che un altro centinaio di lavoratori, tra tempi determinati e occupati in somministrazione, non sono stati rinnovati a ridosso delle festivita’ natalizie, senza contare i numerosi addetti esterni, a loro volta dipendenti di officine e cooperative plurimandatarie, cui la Bormioli Luigi non ha rinnovato l’appalto per i servizi forniti all’interno dello stabilimento.

E’ parere quindi di tutti che nel tempo piu’ breve possibile si debba dare un segnale chiaro ed inequivocabile, per costringere l'azienda a sedersi al tavolo di trattativa con una impostazione diversa dei problemi. Per questo motivo sono state proclamate dalla FULC (federazione unitaria lavoratori chimici) 8 ore di sciopero per il prossimo venerdi’ 20 febbraio 2009, che verranno svolte con modalita’ differenti: per turnisti, semi turnisti, giornalieri e impiegati, l’astensione dal lavoro riguardera’ l'intera giornata lavorativa di venerdi’ 20 febbraio 2009; coloro invece cui spetta il turno di riposo nella giornata del 20 febbraio, sciopereranno per l’intera giornata lavorativa di giovedi’ 19 febbraio.

Naturalmente verra’ garantita la presenza dei servizi essenziali per la sicurezza degli impianti. Rimane scontato che fino al perdurare di questa fase le prestazioni straordinarie e le flessibilita’ operative saranno bloccate.

A partire dalle ore 7,30 di venerdi’ 20 febbraio, nei pressi dell'ingresso dello stabilimento si svolgera’ un presidio delle OO.SS e della RSU che vedra’ la presenza di numerosi lavoratori.

 

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