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2 aprile, il LAVORO FEMMINILE protagonista al Cinema Edison

29 Marzo 2013
Per la rassegna “Doc in tour”, le due pellicole "A casa non si torna" di Lara Rognoni e Giangiacomo De Stefano e "Nadea e Sveta" di Maura Delpero. Tra gli interventi quello di Lisa Gattini, resp. Politiche di Genere CGIL Parma

Il quarto appuntamento di "Doc in Tour" al cinema Edison presenta due documentari incentrati sul tema del lavoro femminile. Martedì 2 aprile a partire dalle 21.15 verranno proiettati "A casa non si torna" di Lara Rognoni e Giangiacomo De Stefano e "Nadea e Sveta" di Maura Delpero. Oltre ai registi, saranno presenti alla serata il vicesindaco di Parma Nicoletta Paci, l'assessore Laura Rossi e Lisa Gattini, responsabile Politiche di genere della Cgil di Parma, per svolgere un dibattito sul tema delle pari opportunità, dell'immigrazione, del lavoro femminile e del corpo della donna.

 

Nadea e Sveta

Regia: Maura Delpero, 2012, 62’

Come molte donne moldave, Nadea e Sveta sono emigrate in Italia per ragioni economiche. Le loro famiglie sono rimaste in Moldavia: Nadea ha lasciato figli ormai grandi, mentre Sveta ha dovuto affidare alla nonna la sua bimba di tre anni. Nel 2010 Sveta riceve i documenti che le permettono di tornare in Moldavia e rivedere finalmente la figlia dopo due anni e mezzo di lontananza.

“Amo un cinema fatto di dettagli significativi e di immagini capaci di registrare in maniera sinestetica l’universo personale delle persone, svelandone l`interiorità.” (Maura Delpero)

 

A casa non si torna

Regia: Lara Rongoni, Giangiacomo De Stefano, 2012, 60'

“…I lavori “faticosi”, oggi, come nel passato sono considerati lavori preclusi alle donne…ah ah…ma cosa mi raccontate? Le donne li hanno sempre svolti questi lavori ma senza che nessuno li riconoscesse.” (Franca Rame). Ci sono Lavori considerati maschili che le donne svolgono già da tempo. Lavori duri e massacranti che testimoniano la caparbietà e il coraggio di alcune donne che, nel silenzio generale, continuano a superare i limiti imposti da un malinteso senso comune. “É credenza comune che le donne possano fare solo certi lavori ed è per questo che spesso vengono trattate come deboli; invece le donne da sempre fanno lavori di fatica, il problema è che questo non viene loro riconosciuto. Inoltre il corpo femminile oggi è ancora conteso e questo è un tema importante che, come autori, ci siamo già posti in altre occasioni. I sentimenti, le paure e gli affetti delle protagoniste traspaiono durante tutto il racconto in maniera naturale, non trasformandosi in esibizionismo, e neanche in autocommiserazione ma al contrario ci permettono di capire come queste donne affrontino la vita". (Lara Rongoni, Giangiacomo De Stefano).

 

Organizzata da Solares Fondazione delle Arti in collaborazione con FICE Emilia Romagna e Ufficio Cinema del Comune di Parma, "Doc in Tour" è una rassegna che mette insieme nove film documentari che affrontano temi di ecologia, cultura, lavoro e politica internazionale, spesso focalizzandosi sulla realtà emiliana. Sono tutte opere in prima visione che altrimenti non troverebbero una distribuzione nella nostra città. I prossimi appuntamenti della rassegna:

• 9 aprile: "Voci in nERo" di Riccardo Marchesini. Serata dedicata al racconto noir della nostra regione attraverso le voci di Carlo Lucarelli, Loriano Macchiavelli, Grazia Verasani e Eraldo Baldini.

• 16 aprile: "Non mi avete convinto. Pietro Ingrao un eretico" di Filippo Vendemmiati. Serata dedicata al racconto della vita del leader storico della sinistra italiana.

 

Biglietti: ingresso 5 euro, abbonamento a tutti i film 15 euro.

Cinema Edison d’essai, l.go 8 marzo, 0521 964803, www.solaresdellearti.it.

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