Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Sabato 20 Aprile 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

17 settembre, scioperano i lavoratori della Communication Valley

15 Settembre 2009
Chiedono all'azienda di riconoscere il ruolo della rappresentanza sindacale e l’importanza di rapporti improntati alla reciprocità e alla trasparenza

Il prossimo giovedì 17 Settembre i lavoratori di Communication Valley SpA (Gruppo Reply), azienda di punta nel campo della sicurezza informatica, lanciano l'iniziativa "No Reply?", uno sciopero di quattro ore per protestare contro l'indisponibilità dell’azienda a portare avanti le trattative per la sottoscrizione di intese sindacali, a poche settimane da un'operazione di fusione con Spike Reply S.r.l.

Dalle ore 9 sarà attivo un presidio davanti ai locali dell’azienda in via Budellungo 2, Parma.

 

Il rifiuto categorico a firmare qualsiasi accordo arriva dopo oltre un anno di trattativa con l'azienda, che ha violato gli impegni presi nel 2008, ha pesantemente pregiudicato i rapporti sindacali e completamente disatteso le aspettative dei lavoratori.

 

Infatti, il Gruppo Reply - holding torinese di consulenza informatica che controlla Communication Valley dal marzo 2008, quotata alla Borsa di Milano nel segmento Star - ha ribadito di non essere disposto a contemplare nessun accordo di secondo livello, di fatto impedendo ogni tentativo di contrattazione con l'RSU.

 

L’atteggiamento di chiusura nei confronti dei lavoratori organizzati sindacalmente si è palesato anche in diversi episodi di censura preventiva verso dipendenti che volevano esprimere il loro dissenso tramite il social network aziendale denominato TamTamy. Questi fatti denotano uno stile imprenditoriale assolutamente rigido e anacronistico, che non accetta critiche, lontano dall'immagine dinamica e moderna che l'azienda cerca di vendere.

 

Mancano poche settimane all'incorporazione annunciata tra Communication Valley e Spike che a detta dell'azienda dovrebbe portare "notevoli sinergie di business". La realtà è che non è ancora stato presentato alcun piano industriale che fornisca prospettive credibili per il futuro dell'azienda.

 

I lavoratori di Communication Valley non possono più tollerare questa situazione di scarsa trasparenza, peggioramento delle condizioni di lavoro e incertezza sul loro impiego futuro, per questo hanno deciso di mobilitarsi. L'iniziativa sarà trasmessa in tempo reale via twitter http://twitter.com/rsucv. Maggiori informazioni e documentazione sul sito http://no-reply.tumblr.com.

 

Il sindacato di categoria della Cgil, l’Slc, ritiene importante offrire sostegno alla mobilitazione di questi lavoratori che, in un momento in cui si assiste ad un quotidiano stillicidio di posti di lavoro e di diritti che parevano acquisiti, rivendicano il ruolo della rappresentanza sindacale e l’importanza di rapporti improntati alla reciprocità  e alla trasparenza.

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK




A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome