17 aprile, il settore agricolo sciopera contro il nuovo attacco ai diritti dei lavoratori

Il decreto legge 5/2009 approvato l'8 aprile riduce notevolmente le tutele degli addetti del comparto

Il decreto legge n. 5/2009 approvato lo scorso mercoledi’ 8 aprile in via definitiva dal Senato colpisce gravemente i diritti e le tutele dei lavoratori del comparto agricolo.

Viene infatti notevolmente ampliata la possibilita’ di ricorrere al lavoro accessorio, quella fattispecie di non-lavoro pagato con un voucher di 10€ onnicomprensivo, senza assunzione, senza copertura previdenziale, senza l'applicazione di alcun contratto collettivo di lavoro. Attualmente tale aberrante fattispecie di non-lavoro (o meglio di lavoro senza alcun diritto) e’ limitata alle sole attivita’ agricole di carattere stagionale effettuate da pensionati e da giovani con meno di 25 anni di eta’ regolarmente iscritti a un ciclo di studi.

Il decreto citato l'estende in generale all'ambito delle ‘casalinghe’ (che non risulta essere categoria giuridica) ma anche a chi lavora solo nei week-end, ai pensionati di qualunque settore produttivo e ai beneficiari di ammortizzatori sociali nei limiti di 3mila euro all'anno. Questa estensione rischia di scatenare una inevitabile ulteriore frammentazione di un comparto in cui gia’ e’ molto presente il lavoro nero e irregolare.

Vengono ampliate anche le attivita’ agricole che ‘non integrano in ogni caso un rapporto di lavoro autonomo o subordinato considerando tali tutte le prestazioni svolte da parenti fino al quarto grado. Ancora una volta pezzi del mondo agricolo considerati non-lavoro, senza diritti e tutele.

Per questi motivi Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil nazionali hanno proclamato unitariamente uno sciopero genrale di 8 ore del comparto agricolo per venerdi’ 17 aprile. In tale occasione si svolgera’ un presidio con volantinaggio davanti alla Prefettura di Parma a partire dalle ore 10.30. Alle ore 11 una delegazione sara’ ricevuta dal Prefetto di Parma.