Una giornata dedicata ad una figura di spicco della scena sindacale e politica del '900, che vedrà la presenza di Susanna Camusso, già segretaria nazionale della CGIL
Domenica 15 settembre, la CGIL di Parma ricorda Fernando Santi, a 50 anni dalla sua scomparsa, attraverso l'iniziativa “Il nostro Santi”. La giornata inizierà con la commemorazione al cimitero della Villetta, proseguirà poi a Borgotaro, con la tavola rotonda a cui prenderà parte Susanna Camusso, e si concluderà davanti al cippo a Passo Colla, nel comune di Compiano.
La Camera del Lavoro di Parma rende omaggio ad una figura di spicco della scena sindacale e politica del ‘900. Fernando Santi , protagonista con Giuseppe Di Vittorio della ricostruzione della CGIL nel dopoguerra, dirigente sindacale nazionale fino alla fine degli anni ‘60 e parlamentare socialista, iniziò come dirigente della Camera del Lavoro Confederale di Parma prima del fascismo e partecipò alle giornate di resistenza delle Barricate in Borgo del Naviglio. In seguito fu inviato a dirigere la Camera del Lavoro di Milano. Durante il regime fascista, clandestinamente tenne i contatti con l'antifascismo aiutando chi doveva migrare all'estero. Tra coloro che riuscirono a fuggire: Guido Picelli e Filippo Turati.
Questo il programma completo della giornata di domenica 15 settembre: alle ore 9 è in programma la commemorazione di Fernando Santi, con autorità e invitati presso il Cimitero Monumentale “La Villetta” di Parma. Alle ore 11.30 inizierà la tavola rotonda sulla figura di Fernando Santi a Palazzo Tardiani, Sede dell'Unione dei Comuni Val di Taro e Ceno a Borgo Val di Taro. Parteciperanno Susanna Camusso, già segretario generale nazionale della CGIL, Diego Rossi, presidente della Provincia di Parma e sindaco di Borgo Val di Taro, Lisa Gattini, Segretaria Generale della CGIL di Parma. Modera il giornalista Enrico Gotti. La giornata si concluderà al pomeriggio, presso il cippo dedicato a Fernando Santi a Passo Colla, nel Comune di Compiano.
Fernando Santi, moriva a Parma il 15 settembre 1969. È stato uno dei più illustri esponenti del movimento sindacale italiano del dopoguerra, annoverato tra i padri fondatori della democrazia repubblicana. Segretario Generale aggiunto della CGIL dal 1947 fino al 1965, per cinque legislature, dal 1948 fino al 1968 Fernando Santi è stato deputato al Parlamento italiano. Dirigente politico e sindacale di levatura nazionale ed europea, rimase sempre legatissimo alla sua Parma, di cui volle restare per diverso tempo Consigliere Comunale. Dedicò la propria vita a difendere e rappresentare i più deboli e il mondo del lavoro.