11 dicembre, sciopero generale pubblico impiego e conoscenza

FP CGIL e FLC CGIL chiedono un cambio di marcia e il ritiro dei tagli del Governo e

È confermato, nonostante l’apparente apertura del ministro Brunetta ad un confronto il sindacato, lo sciopero nazionale di FLC e FP Cgil proclamato per venerdì 11 dicembre.

A scendere in piazza saranno i dipendenti della scuola e del pubblico impiego, che protestano contro i tagli della legge 133/08, per il ritiro del DDL Gelmini sull’Università, per i diritti contrattuali e di rappresentanza attaccati dal Decreto Brunetta e contro la Legge Finanziaria che non prevede risorse sufficienti e adeguate per il rinnovo dei contratti pubblici.

In particolare, la Funzione Pubblica della CGIL manifesterà per rivendicare un Contratto Nazionale che aumenti la capacità di acquisto delle retribuzioni, valorizzi le professionalità, consolidi una parte significativa del salario accessorio e sostenga l'importante ruolo delle RSU, dando spazio ad una contrattazione integrativa che premi la produttività collettiva orientata al miglioramento dei servizi per gli utenti. Forti le critiche del sindacato dei lavoratori pubblici verso la finanziaria, che non prevede stanziamenti per il rinnovo dei contratti, ma anche per i tagli al salario accessorio in caso di malattia, previsti dalla Legge 133/09. Al centro della giornata di mobilitazione sarà posta, inoltre, la sempre più pressante questione della stabilizzazione dei lavoratori precari, categoria di lavoratori alla quale, secondo il sindacato, dovranno essere estesi al più presto tutti i diritti contrattuali.

La manifestazione interregionale per i lavoratori dell'Emilia Romagna si terrà a Milano alle ore 9.30. La partenza dei pullman da Parma è prevista per le ore 6.30 davanti alla Camera del lavoro, in Via Casati Gonfalonieri, 5/A. Chi volesse prenotarsi può ancora chiamare i numeri 0521/297688 (al mattino) e 0521/297685 (al pomeriggio).

Anche la Federazione Lavoratori della Conoscenza della Cgil mette a disposizione pullman per partecipare alla manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma, in Piazza del Popolo. La partenza è prevista alle ore 1.30 di venerdì 11 dicembre, sempre dalla Camera del Lavoro, previa prenotazione dei posti allo 0527-1297710 o 297717.

Allo sciopero aderiscono i lavoratori della scuola statale, dell’Università, della ricerca, della formazione professionale, dell’Alta Formazione Artistica e Musicale e della scuola non statale, che protestano contro quello che definiscono lo smantellamento del sistema di istruzione, chiedendo: il ritiro dei tagli previsti dalla L. 133/08, risorse adeguate per i rinnovi contrattuali, un piano pluriennale di assunzioni, il rinvio di un anno dell’applicazione dei regolamenti della secondaria di 2° grado, la conferma dei diritti contrattuali e delle rappresentanze nei luoghi di lavoro attaccati dal “Decreto Brunetta”, il contratto per la dirigenza scolastica 2006/09, scaduto da 4 anni e il ritiro del DDL Gelmini sull’Università, che consegna tutto il potere ai Rettori, moltiplica il precariato e cancella i ricercatori.