10 giugno, sciopero nazionale unitario lavoratori H&M

Protestano contro la chiusura di 4 punti vendita

Le segreterie Nazionali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, unitamente al Coordinamento Unitario dei delegati, hanno deciso la proclamazione di uno sciopero per l'intera giornata lavorativa di sabato 10 Giugno p.v. contro la chiusura di 4 punti vendita sul territorio italiano.

In un momento indubbiamente difficile per il perdurare della crisi economica, H&M mantiene un trend di crescita classificandosi nel mondo tra le prime 3 catene di abbigliamento, con nuove aperture anche sul territorio Italiano avvenute e programmate per il 2017. Per l'azienda si configura una forte attività di espansione.

Infatti il 2016 ha visto una crescita di ricavi pari a circa 28 milioni di €, passando da 728 a 756 milioni, e un aumento degli utili di circa 2 milioni di €, con un passaggio da 14 a 16 milioni.

La decisione pertanto di chiudere i 4 punti vendita dichiarando il licenziamento per 89 lavoratori, decisione peraltro presa unilaterale senza alcuna fase di confronto con le Organizzazioni Sindacali, risulta ingiustificata anche alla luce del ricorso spropositato al lavoro a chiamata circa 1281 dipendenti su una forza lavoro di 5413.

La gravità dei termini della procedura è inspiegabile in considerazione del confronto tra le parti, a livello nazionale, nel corso del quale le OO.SS. si sono rese disponibili a discutere di organizzazione del lavoro, con l'obbiettivo di mantenere efficiente la rete vendita H&M tutelando nel contempo l'occupazione.

Per questo i lavoratori di H&M Parma e Fidenza hanno organizzato un presidio presso il PV. H&M Via Mazzini Parma nella giornata di sabato 10 giugno 2017 a partire dalle ore 09.00.