Il 26 Novembre 2018 è stato firmato il contratto decentrato integrativo dei dipendenti del Comune di Parma, per il triennio 2018-2020. È stato un percorso lungo e faticoso, che ha riaperto gli spazi di contrattazione delegati dal contratto nazionale e ha permesso di ottenere importanti risultati
Il 26 Novembre è stato firmato il contratto decentrato integrativo dei dipendenti del Comune di Parma, per il triennio 2018-2020. Il contratto è stato firmato da Fp Cgil, Uil Fpl e dalle Rsu elette nelle liste Fp Cgil, Uil Fpl, Cisl Fp e SVG per un totale di 16 Rsu su 21.
È stato un percorso lungo e faticoso, che ha riaperto gli spazi di contrattazione delegati dal contratto nazionale, in cui in questi anni le amministrazioni avevano sempre respinto il confronto, ma alla fine la firma ha permesso di ottenere importanti risultati:
stanziare per le Progressioni economiche orizzontali (Peo), in continuità con l’Accordo del 2017 (in cui erano stati destinati 268mila euro):
150mila euro nel 2018
110mila euro per il 2019
120 mila euro per il 2020
per un totale di 648mila euro, oltre all’impegno scritto nell’Accordo che tutti gli anni si andranno a verificare i risparmi per incrementare ulteriormente le risorse per le Progressioni.
si sono iniziate a mettere le basi per dare corso alle indennità riconosciute dal Contratto nazionale anche se ancora ci sarà da implementare.
sono state aumentate le risorse per le indennità destinate al personale che svolge particolari attività soggette a disagio o rischio passando da 30 a 45mila euro.
sono state inserite le indennità di servizio esterno legate alla Polizia Locale.
si è inserito il “Regolamento per il riconoscimento delle Specifiche Responsabilità”.
si sono stabilite le risorse per dare corso alla Microstruttura, destinando 85mila euro per le Posizioni Organizzative.
Con questa firma, si apre una stagione di contrattazione che non potrà che vederci protagonisti nell’applicazione del Ccnl, in un quadro di confronto serio che metta al centro la riconquista delle relazioni sindacali e di veri processi di innovazione. Siamo convinti che la firma del Contratto decentrato è solo il primo passo e che c’è tanto da fare, ma adesso chiuso questo percorso ci aspetta un calendario serrato di tavoli negoziali dove potremo iniziare a trattare di organizzazione e fabbisogni di personale e continuare a lavorare per migliorare le condizioni economiche dei lavoratori, dando ulteriori risposte concrete a tutti i lavoratori del Comune di Parma, ampliando le indennità di disagio e rischio per coloro che sono a contatto con il pubblico (front office e tutto il settore sociale) e per tutti coloro che devono garantire il funzionamento dei servizi al cittadino (settore educativo).
Ci dispiace che altre organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto Nazionale, pur partecipando a tutti gli incontri di Trattativa, non abbiano firmato, perché siamo convinti che uniti si è più forti, ma in certi momenti bisogna prendersi delle responsabilità e, forti del mandato dell’assemblea dei lavoratori tenuta il 6 novembre scorso, noi ce le siamo prese. Le promesse a vuoto, come le bugie, hanno sempre le gambe corte.
Rosalba Calandra Checco
FP CGIL
Ambra Biagio
UIL FPL